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Processi
Cascioli comette l’errore di rivolgersi
a Strasburgo omettendo il ricorso in Cassazione, per cui,
non avendo eseguito tutta la procedura giurica in italia,
come previsto dall’art, 34 del codice internazionale,
vede respingersi il ricorso, ma essendogli permesso di ricominciare
tutto da capo, riprende la lotta contro la Chiesa querelando
Mons. Lucio Soravito de Franceschi, vescovo di Rovigo, per
abuso di credulità popolare e sostituzione di persona.
Questa volta, almeno, attaccando un grosso prelato, non potrà
più accusato di essere un vile che se la prende con
un “povero parroco di campagna”.