Luigi Cascioli

Ateismo attacca cristianesimo con una denuncia contro la Chiesa Cattolica sostenitrice di un'impostura costruita su falsi documenti, quali la Bibbia ed i Vangeli, e imposta con la violenza dell'inquisizione e il plagio ottenuto con l'esorcismo, il satanismo e altre superstizioni.

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Processi

Opposizione alla richiesta di archiviazione
OPPOSIZIONE ALL'ARCHIVIAZIONE .

AL SIGNOR GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI

PRESSO IL TRIBUNALE DI VITERBO.

OPPOSIZIONE ALLA RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE.

Oggetto procedimento n. 1294/04 R.G. notizie di reato contro Enrico Righi.

Il sottoscritto Luigi Cascioli nato il 16.02.1934 a Bagnoregio (Viterbo), residente in Roccalvecce (Viterbo) in via Province 45/b, denunciante - nel procedimento n 1294/04 contro don Enrico Righi, nato a Bagnoregio (Viterbo) il 7.02.1930 residente in via Giacomo Matteotti n.45, sottoposto ad indagini preliminari per violazione degli articoli 494 C .P. e 661 C .P. -quale perte offesa per il fatto che don Enrico Righi presenta come figura storica Gesù Cristo, mentre (secondo approfonditi studi filologici e di esegesi testuale condotti dall'esponente sui Vangeli e sulla letteratura patristica e sulla storiografia del I e del II secolo d.C.) Gesù non è un personaggio storico ed, anzi, la sua figura è stata mutuata e modellata sulla falsariga di tale Giovanni di Gamala, a riprova avendo già allegato il foglio bollettino parrocchiate della Chiesa di S.Bonaventura di Bagnoregio ed il proprio dossier intitolato” La Favola di Cristo” in quanto con tale inganno per se diretto a una pluralità gli viene procurato personalmente un danno da emotionel distress avendo chiesto la punizione del colpevole

PROPONE OPPOSIZIONE

a norma dell'art. 410 C .P.P. alla richiesta di archiviazione a data del 28 agosto 2004 del Pubblico Ministero Dott. Renzo Petroselli notificata alla parte opponente e,

premesso in punto di rito

che termine per l'opposizione nel caso di specie è iniziato a decorrere dal 16 settembre 2004 in quanto che la notifica è stata fatta nel periodo di sospensione dei termini processuali ex L 7 ottobre 1969 n. 742,e,

Premesso in punto di fatto

che nel merito alla motivazione data per la richiesta di archiviazione del P.M., ad avviso di chi scrive, la proclività a prestare credito per ignoranza, suggestione o superstizione alla ciurmeria deve investigarsi, ai fini della indagine penale, sulla maturità e consapevolezza degli individui viventi nel contesto storico culturale contemporaneo,

SI CHIEDE

una investigazione suppletiva da analizzarre ad appurare i seguenti fatti:

a) È vero che vi è stata una falsità personale consistita nell'attribuire col nome e la figura di Cristo ( Questo nome venne assunto proprio in quanto era così che presso quel popolo si definiva l'eroe che si attendeva nascesse; quello cioè che avrebbe guidato la sua gente alla riconquista dell'anelata libertà nazionale perduta ) altra identità ai fatti, detti e parte del vissuto tratti sullo stampo della reale biografia di tale Giovanni di Gamala; edulcorato, a fini di propaganda, di alcuni tratti specifici?

b) Vi è stata, in conseguenza, turbativa dell'ordine pubblico e si è prodotta e si produce tuttavia, nel caso in discorso, una lesione al diritto ad una'informazione corretta e responsabile atta a formare un proprio libero convincimento posta in essere a carico dei destinatari del foglio a stampa denominato “Bollettino della Parrocchia di S.Bonaventura in Banoregio del marzo-aprile 2002” firmato da don Enrico Righinel quale, detti e parte del vissuto di una reale biografia di tale Giovanni di Gamala sono riferiti alla figura di Cristo?

c) Di seguito e sempre su quei fatti, detti e parte del vissuto di un “Gesù terreno” che sono frutto di una falsità personale, don Enrico Righi, per come li presenta - nel foglio a stampa denominato “Bollettino della Parrocchia di S.Bonaventura -, realizza il fine di procurare a se o ad altri un vantaggio?

Per la dimostrazione del presupposto logico (non storicità della figura di Cristo e sostituzione della figura di Giovanni di Gamala con quella di Gesù Cristo) si produce, per la seconda volta, il dossier “ La Favola di Cristo”; mentre, circa l'indagine sui punti che precedono, si torna a chiedere farsi luogo ad una perizia tesa a determinare se la figura di Gesù Cristo, come riferita nello scritto firmato da don Enrico, abbia fondamento reale ed aderenza a dati storici.

Viterbo, 23 settembre 2004. Luigi Cascioli.