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Processi
L'avvocato 
                    Mauro Fonzo assume la difesa 
                    MEMORIA INVIATA AL TRIBUNALE DI VITERBO 
                    
TRIBUNALE 
                    DI VITERBO 
                    ILL.MO SIG. GIUDICE PER LE INDANI PRELIMINARI 
R.G.GIP 
                    712/2003 
                    Anticipato via fax al n.ro telefonico della 
                    Cancelleria Penale. GIP e GUP. 
                    Via garbini 136 
                    Viterbo. 
                    Fax GIP e GUP: 0761. 352827 
Il sottoscritto avvocato, in virtù della procura speciale in calce, difensore, nell'attuale procedimento, del denunciante Luigi Cascioli.
 A seguito 
                    del ricevimento dell'avviso di fissazione della data dell'udienza 
                    in Camera di consiglio per il prossimo 21.11.2003 porta all'attenzione 
                    dell'ill.mo Giudice le seguenti considerazioni. 
                    Le indagini hanno preso le mosse dall'accusa che il denunciante 
                    Luigi Calcioli ha mosso contro don Enrico Righi - che è 
                    attualmente il parroco di Bagnoregio –indicando come 
                    il medesimo don Enrico Righi, volontariamente, induca in errore 
                    taluni del popolo mediante l'impostura dell'inconfutabilità 
                    di Gesù di Nazaret. Al contrario e secondo molte autorevoli 
                    fonti storiche e scientifiche, le vicende umane attribuite 
                    a Cristo sono - come denuncia lo stesso Luigi Cascioli – 
                    rimodellate sulla storia di un personaggio reale: un certo 
                    Giovanni di Gamala; altro e diverso dal Gesù dei vangeli; 
                    che, di conseguenza, è l'elaborazione letteraria sorta 
                    dalla ricostruzione del celebrativo ritratto traslato di costui 
                    che si ricompone facendo la tara degli originali suoi sembianti 
                    di guerrigliero indigeno antiromano. A riprova che don Enrico 
                    righi sia solito persuadere la gente cui rivolge i propri 
                    scritti dando per reale l'UOMO Gesù, è stato 
                    allegato il foglio del Bollettino della Parrocchia di S. Bonaventura 
                    in Gagnoregio n.245 del marzo- aprile 2002 nella denuncia. 
                    
                    Questa difesa consente che all'apparenza i fatti paiano consistere 
                    in una disputa telogica, ma le cose non stanno in questi termini. 
                    
                    Alle confutazioni del Luigi Calcioli sulla derivazione della 
                    figura di Gesù dei vangeli dalla storia di tale Giovanni 
                    figlio di Giuda di Gamala detto il Galileo- un rivoluzionario 
                    nato a Gamala in Golanite che, per essere discendente di una 
                    dinastia, quella degli Asmonei, la quale si dichiarava di 
                    stirpe davidica e quindi aspirava al trono, fu pretendente 
                    al regno di Giuda e in conseguenza di ciò organizzò, 
                    ma senza successo, una storica rivolta in armi contro la guarnigione 
                    di Roma che era la potenza occupante di Gerusalemme. – 
                    don Enrico righi, che pure conosce il libro di Calcioli, ha 
                    risposto, sfidandolo, con nell'affermare nel citato bollettino 
                    e rivolgendosi a chiunque legga come sia da intendere, come 
                    da lui vi è narrato, un essere senz'altro reale l'uomo 
                    GESU'. 
                    Pertanto la lesione al bene giuridico protetto dalle norme 
                    penali che in denuncia si assumono essere state violate da 
                    don Enrico Righi è attuale. Ancora. Senz'altro attuale 
                    l'illiceità della volontaria attribuzione di falso 
                    nome ovvero di falso stato di una falsa qualità (cui 
                    consegua un qualsiasi effetto giuridico) anche ove, come nel 
                    caso in esame, l'impostura pubblicamente diffusa attenga al 
                    nome, lo stato e la qualità di una persona , Giovanni 
                    figlio di Giuda (nato a Gamala in Golanite) che è vissuto 
                    in un remoto passato. 
                    Poiché è riconoscibile e riconosciuta l'inconfutabilità 
                    scientifica della reale appartenenza alla storia dell'UOMO 
                    Gesù e compare, a firma di don Enrico Righi, nel citato 
                    bollettino la vicenda umana di un uomo descritta e difesa 
                    come se fosse assolutamente storica e ciò si è 
                    fatto mediante il mero riferimento a fonti assolutamente non 
                    coeve e notoriamente formatesi lontano dai luoghi in cui sono 
                    ambientati gli avvenimenti e i personaggi della vicenda (com'è 
                    il Concilio di Calcedonia), appare non immotivato l'addebito 
                    mosso a don Enrico Righi di voler che si continui nell'indurre 
                    (nonostante le numerose e acquisite alla conoscenza contrarie 
                    e concordanti prove) in errore i più – velatamente 
                    attaccando posizioni del Cascioli- grazie all'impostura dell'inconfutabilità 
                    storica di Gesù di Nazaret. 
                    Alla luce di tali argomentazioni si chiede, pertanto, che 
                    codesto ill.mo Giudice, tenuto conto dell'imprescindibilità 
                    dell'indicazione di don Enrico Righi quale presunto autore 
                    delle violazioni, lo voglia indicare, far ravvisare e se vi 
                    consente far sentire quale incolpato ai fini della dimostrazione 
                    del suo coinvolgimento per i fatti denunciati da valutare 
                    ai fini della prosecuzione dell'attuale procedimento. 
 Con osservanza. 
                    
                    Avvocato Mauro Fonzo . 
                    NOMINA A DIFENSORE 
                    Il sottoscritto Luigi Cascioli nato il 16.02.34 a Bagnoregio 
                    (VT) ed ivi residente in Roccalvecce – Viterbo, via 
                    delle Province 45/B nomina a proprio difensore l'avvocato 
                    Mauro Fonzo del foro di Perugina, nato a Roma il 17 ottobre 
                    1952 e residente a Foligno (PG), corso Cavour 84, telefono 
                    0742.340038, conferendo al summenzionato difensore ogni facoltà 
                    di nominare suoi sostituti ai sensi dell'art 102 del C.P.P. 
                    nonché ai sensi e per gli effetti dell'art. 122 C.P.P. 
                    il sottoscritto costituisce e nomina il predetto difensore 
                    proprio procuratore speciale per il compimento d'ogni tipo 
                    di attività difensiva riconosciuta dalla legge diretta 
                    ad ottenere che sia affermata la responsabilità penale 
                    con conseguente condanna dell'incolpato, attribuendogli ogni 
                    facoltà necessaria all'espletamento del mandato ivi 
                    compreso quella di presentare all'autorità competente 
                    il pronte atto, di redigere e presentare tutte le istanze 
                    di qualsiasi tipo compresa la richiesta di incidente probatorio, 
                    di formalizzare richieste di risarcimento del danno e di proporre 
                    ogni tipo d'impugnazione anche a facoltà del difensore. 
                    
                    Esprime il proprio consenso al trattamento dei dati personali 
                    ai sensi della Legge n. 675/1996 che dichiara di conoscere 
                    nei suoi esatti termini. 
                    Si fa inoltre presente che Luigi Cascioli è disponibile 
                    a presentarsi davanti alla S.V. per fornire ogni utile chiarimento 
                    e, quindi, lo stesso denunciante chiede di essere sentito. 
                    
                    Con osservanza. 
                    Luigi Cascioli. 
 Roccalvecce 
                    – Viterbo, 15 novembre 2003. 
                    Avvocato Mauro Fonzo 
 La favola di Cristo
                    La favola di Cristo La morte di Cristo
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